Intervista agli artigiani dietro le borse in vela riciclata

Intervista agli artigiani dietro le borse in vela riciclata

Ciao! Sono Gianna l'artigiana dietro queste borse speciali fatte di vele riciclate.

Ti racconto un po’ del mio mondo e di come tutto ha avuto inizio. Sono sempre stata affascinata dal mare: il suo suono, la sua forza, e soprattutto le avventure che racchiude. L’idea delle borse nasce proprio dal voler catturare quelle emozioni e trasformarle in qualcosa di tangibile.

Le vele che uso per creare le borse non sono semplici materiali: sono testimoni di viaggi, di sfide contro il vento e le onde. Ogni cucitura racconta una storia unica, ed è questo che amo del mio lavoro.

Il mio laboratorio si trova in una piccola località in Puglia, dove il profumo del mare si mescola al rumore della macchina da cucire. Lì ogni vela viene scelta con cura, pulita, tagliata e trasformata. Non c’è nulla di meccanico o industriale: ogni pezzo è fatto a mano con passione.

Spesso, mentre lavoro, mi immagino dove quella vela sia stata, quali orizzonti abbia visto. E ora, darle una nuova vita, mi sembra un modo speciale di onorare la sua storia.

Tutto è cominciato anni fa, quando un amico mi ha regalato una vecchia vela di kitesurf. Guardandola, ho pensato: "Perché buttarla?" Così ho preso ago e filo, e ho creato il mio primo prototipo. Da quel momento è diventato un lavoro a tempo pieno.

Perché scegliere una borsa come questa?

Beh, ti garantisco che non troverai mai due pezzi uguali: ogni borsa ha una sua personalità. Inoltre, è un modo per essere parte di un cambiamento, per scegliere un accessorio che fa bene al pianeta. Quando ne acquisti una, porti con te non solo un pezzo di mare, ma anche un pezzetto del mio cuore e della mia passione.

Che ne dici? Ti va di far parte di questa avventura sostenibile?

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